CONSIDERAZIONI SUL CANARINO ARRICCIATO PADOVANO
L'attuale Padovano se paragonato alle origini, ha avuto un'evoluzione straordinaria, passando da grosso canarino paffuto molto arricciato (fiorone) a elegante con arricciature ben definite e, geneticamente stabilizzate. Ciò ha portato a risultati eccelsi che hanno condotto questa razza italiana ad essere tra le più belle. Il percorso è stato lungo e travagliato, ma comunque, appassionato e coinvolgente. Se adesso possiamo godere di tale classicità e bellezza, dobbiamo ringraziare chi, prima di noi si è prodigato alla sua selezione.

Arricciati padovani “vintage” dell’allevatore Luigi Sansone

In linea generale possiamo dire che l'allevamento del Padovano si è migliorato a livelli molto buoni, con ceppi stabilizzati in tutte le caratteristiche primarie e secondarie.
Però, sempre in generale, dobbiamo constatare che molti allevatori hanno convinzioni del tutto personali, che spesso li portano lontano dallo standard, ma quello che è peggio ad inquinamenti genetici che perdureranno nel tempo.
In questa breve relazione, ci limiteremo a trattare i temi più comuni ma molto attuali.
Tra le discussioni più attive, vi è quella che riguarda la taglia (lunghezza).
Vogliamo rimarcare fortemente che la lunghezza di un Padovano (novello) deve aggirarsi sui 18 cm.. Accettabile il mezzo centimetro in meno, meno tollerabile il centimetro in più, questo perchè, sappiamo bene, che il confine tra i 19 cm ed i 20 è molto labile. Diciamo che un buon Padovano di circa 19 cm esposto in classe B è ammissibile in quanto essendo adulto si trova nella sua massima maturazione fisica. Tranne qualche eccezione, possiamo dire che i nostri giudici, attualmente, vi prestano più attenzione che non gli anni scorsi. La regola, purtroppo viene disattesa, spesso, da giudici stranieri, per cui, per molti di loro l'equazione è: più grandi = più belli. Pensiamo, a tal proposito che sarebbe opportuno ricordare ai giudici internazionali, quanto e cosa prescrive lo standard, essendo, tra l'altro, il Padovano una razza Italiana, di cui i custodi sono la nostra C.T.N. e questo Club. Queste diversità di vedute e personali interpretazioni sullo standard (che coinvolge anche altri considerando), provocano malumori tra gli allevatori esperti e confusione tra i novizi.
Testa e collo. Questa voce, prevede l'assegnazione di ben 20 punti, a significare l'importanza di tale caratteristica. Diciamo che nei T.L. Si mantiene una buona selezione, con belle teste ben conformate, e belle sopraciglia, seppur siano ancora presenti fagianine, qualche frangetta scomposta e qualche favorito. Comunque le belle teste ci sono e si vedono spesso.

Un'attenzione in più dobbiamo rivolgerla ai T.C.. Il ciuffo deve essere, centrato, simmetrico, lievemente elittico, ben raccordato alla nuca-collo, deve ricadere sugli occhi e sul becco senza coprirli completamente , ma tale da costringere il soggetto ad una postura eretta (65°). Ci preme far notare che, purtroppo, sulla conformazione del ciuffo, non ci sono le idee chiare e vengono esaltati con orgoglio ciuffi che sarebbero perfetti per un Gloster o addirittura Lancashir. Anche qui, un po' più di coraggio da parte dei giudici e quindi invitiamo affinchè vengano penalizzate queste storture.


Canarino Gloster

Padovano con ciuffo da Gloster
La calvizia nucale nei T.C. È ancora presente. In tali soggetti, anche tutto il ciuffo appare deformato e quasi triangolare e con la nuca completamente o in parte spiumata, molto brutta da vedere, cosi come il cosi detto bavero. In poche parole, fagianine, calvizia nucale, bavero e favoriti sono difetti ancora abbastanza presenti.




